Che durata ha l’attestato di esenzione per patologie croniche?

Il precedente dm n. 329/1999 e successive modifiche, non fissava a livello nazionale limiti temporali di validità per gli attestati, tranne che per la condizione di cui al codice 040, (neonati prematuri, immaturi, a termine con ricovero in terapia intensiva neonatale, limitato ai primi tre anni di vita). Il cosiddetto “Decreto semplificazioni”, convertito dalla legge 4 aprile 2012,…

Quali sono le disposizioni per gli esenti per malattia cronica in materia di assistenza farmaceutica?

L’esenzione per malattia cronica non comporta benefici particolari per quanto riguarda l’assistenza farmaceutica. In base alle norme dello Stato, infatti, i medicinali sono classificati in: fascia A (gratuiti per tutti gli assistiti) fascia A con Nota AIFA (gratuiti solo per le persone che si trovano nelle particolari condizioni indicate nella Nota) fascia C (a pagamento…

Quali sono le novità per le esenzioni per ipertensione arteriosa?

Il nuovo elenco prevede che l’esenzione per “ipertensione arteriosa” sia suddivisa in due codici: 0A31 IPERTENSIONE ARTERIOSA (SENZA DANNO D’ORGANO) 0031 IPERTENSIONE ARTERIOSA CON DANNO D’ORGANO Tale suddivisione consente di individuare meglio le prestazioni da concedere in esenzione per il monitoraggio della patologia, in relazione alle diverse esigenze assistenziali, e consente di dare a ciascun assistito ciò…

A quali prestazioni si ha diritto in esenzione?

Per la maggior parte delle malattie sono individuate specifiche prestazioni fruibili in esenzione (pacchetto prestazionale), incluse nel nomenclatore della specialistica ambulatoriale, che rispondono ai criteri di appropriatezza ai fini del monitoraggio dell’evoluzione della malattia e delle sue complicanze e di efficacia per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti. Il medico sceglierà tra queste quali prescrivere di…

Chi rilascia la certificazione di malattia?

Le certificazioni valide per il riconoscimento del diritto all’esenzione devono riportare la diagnosi e possono essere rilasciate da: le aziende sanitarie locali; le aziende ospedaliere, compresi gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico e privato assimilati alle aziende ospedaliere ai sensi dell’art.1 comma 3, del d.lgs. n. 269/1993; gli enti di…

Come viene riconosciuto il diritto all’esenzione?

Il diritto all’esenzione è riconosciuto dalla ASL di residenza dell’assistito sulla base della certificazione della malattia.  Le procedure di riconoscimento devono essere definite in modo da evitare ogni possibile disagio al cittadino e prevenire la moltiplicazione degli accessi alle strutture sanitarie. Sulla base di tale certificazione, l’Azienda sanitaria di residenza dell’assistito, nel rispetto della tutela…

Cosa indica il codice di esenzione previsto per ciascuna patologia?

La tabella di corrispondenza dell’allegato 8 associa a ciascuna malattia o condizione esente, uno specifico codice numerico composto di due parti: la prima parte, di tre cifre, reca la numerazione progressiva della malattia/condizione; la seconda parte, composta di tre, quattro o cinque cifre, corrisponde al codice identificativo della malattia secondo l’ICD-9-CM. Nel caso in cui la condizione individuata…

Come vengono definite le malattie e condizioni esenti?

Le malattie comprese nell’allegato sono definite secondo la Classificazione internazionale delle malattie (ICD-9-CM), tranne particolari condizioni per le quali non è possibile individuare una specifica codifica (es. “051 Soggetti nati con condizioni di gravi deficit fisici, sensoriali e neuropsichici”).